Roma - L'Antitrust ha aperto sei istruttorie nei confronti di importanti catene che operano in Gdo: Coop Italia, Conad, Esselunga, Eurospin, Auchan e Carrefour. Motivo del provvedimento è la verifica di una presunta pratica sleale a danno delle imprese di panificazione. La segnalazione alla base del procedimento è arrivata da Assipan-Confcommercio imprese per l’Italia, la principale associazione
Bologna - Anche Francesco Pugliese (foto), amministratore delegato di Conad, reagisce alla posizione di Eurospin e, tramite un tweet, critica la pagina acquistata dal discount: "Cara Eurospin, liberalizzazioni significa poter fare qualcosa, nessuno oggi ti obbliga ad aprire. Molti negozi sono chiusi la domenica, anche di Conad. Chiudi e sii coerente e smetti le aste
Vimodrone (Mi) - L'uscita di Di Maio a favore di Eurospin non è passata inosservata a tanti manager e operatori di settore. Tra questi c'è Mario Gasbarrino (foto), amministratore delegato Unes/U2 supermercati, che bacchetta il ministro su Twitter: "Qualcuno dica a Di Maio che ha appena fatto un pubblico elogio ai campioni mondiali delle aste
Roma - "Eurospin è a favore delle chiusure domenicali perchè ci sta a cuore la vita familiare dei nostri colleghi". Così è intitolata la pagina acquistata dalla catena di discount sul Corriere della Sera del 10 settembre e su Repubblica di oggi, 11 settembre. Nel testo, tra l'altro, si legge: "La migliore qualità della vita dei
Roma – Anche l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari si scaglia contro la pratica delle aste online a doppio ribasso. “Siamo molto preoccupati del fatto che alcune catene distributive adottino sistemi non trasparenti di contrattazione dell’acquisto di prodotti alimentari, che risultano fortemente penalizzanti per la filiera produttiva”, sottolinea il presidente Giorgio Mercuri. Con il numero uno di
Milano - Un sistema di vendita che stressa tutti gli anelli dell’agroalimentare. Questa la definizione che Massimo Forino, direttore di Assolatte, assegna alle aste online a doppio ribasso (leggi qui). “Si va ben oltre la normale e sana concorrenza", dichiara il direttore a Efanews.eu. "La mancanza di trasparenza e la logica con cui vengono organizzate queste aste
Caserta (Ce) - Anche Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio mozzarella di bufala campana Dop, dice la sua sulla vicenda delle aste online (leggi qui). "Vanno bene per i quadri, non per il cibo", dichiara a Italia Oggi. "Rappresentano una delle pratiche maggiormente svalorizzanti per i prodotti Dop e Igp. Il percorso che dovrebbe invece
Milano - Non si sono fatte attendere, ovviamente, le reazioni della Gdo all'inchiesta pubblicata da Internazionale sul meccanismo delle aste on line al doppio ribasso utilizzato da Eurospin (leggi qui). Giorgio Santambrogio, ad di Gruppo Végé e presidente di Adm (Associazione distribuzione moderna), su twitter ha commentato: "Il sottoscritto e l'intero Gruppo Végé ritengono profondamente
Milano - "Certamente le aste online rappresentano uno strumento moderno, molto efficace per dare al consumatore quei prezzi competitivi che chiede, insieme alla qualità: e il nostro mestiere di distributori, da sempre, è quello di soddisfare queste richieste, avendo chiari in mente e nella pratica i livelli qualitativi da rispettare per tutti i nostri prodotti, che non
Milano - Non smette di far discutere la pratica delle aste elettroniche al doppio ribasso, utilizzate sopratutto da alcuni gruppi discount. A riportare la questione alla ribalta della cronaca è un articolo pubblicato da Internazionale, dal titolo "I discount mettono all'asta l'agricoltura italiana", firmato da Stefano Liberti e Fabio Ciconte (leggi qui). "Poche settimane fa
Torino – Circa 350 Km, la distanza che intercorre tra Torino e Verona, per effettuare le visite mediche. Sono quelli a cui sono costretti i dipendenti dell’Eurospin di Susa, secondo quanto denuncia la Cisl. Ma non solo, come spiegato dal sindacato all’edizione torinese del Corriere della Sera, i lavoratori devono anche anticipare il costo del
Roma - L'insegna TuoDì, parte del Gruppo Tuo di Antonino Faranda, è stata messa all'asta dai suoi soci. La notizia è stata diffusa da Debtwire – società specializzata nelle informazioni finanziarie – e rilanciata da MF-Milano Finanza, secondo cui il discounter tedesco Aldi sarebbe interessato alla catena italiana, che conta oltre 400 punti vendita nella Penisola. Le
