Washington (Usa) - Negli Stati Uniti le aziende del settore food&beverage spendono miliardi di dollari in pubblicità, e la maggior parte degli Adv - tra tv e social - promuovono fast food, bevande zuccherate o snack. Secondo numerose ricerche, si legge in un articolo di Food Dive, questi annunci possono avere effetti duraturi sui bambini,
Londra (Uk) – La vittoria del partito Laburista, e l’insediamento del nuovo primo ministro, Keir Starmer, aprono la porta a possibili cambiamenti per il commercio con l’Oltremanica, anche per il food & beverage. Un articolo pubblicato da FoodNavigator illustra i principali: Lotta a junk food e agli energy drink - Tra le principali battaglie che
Berlino (Germania) - In Germania, il ministro federale dell’agricoltura Cem Özdemir ha annunciato un progetto di legge atto a limitare ampiamente le pubblicità di alimenti non ritenuti salutari. Il progetto, che tiene in considerazione soprattutto i più giovani, prevede innanzitutto che non sia più consentita “in tutti i media rilevanti per i bambini” la pubblicità
Londra (Uk) - Il primo ministro inglese Boris Johnson lancia una crociata contro il 'cibo spazzatura': dal 2023, infatti, sulle tv del Regno Unito non verranno più trasmesse le pubblicità dei prodotti alimentari o delle bevande più caloriche prima delle 21. Secondo quanto anticipa il Guardian, il provvedimento sarà presentato in questi giorni e prevede
Londra (Inghilterra) – Nella sua lotta all’obesità, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha raggiunto un nuovo traguardo. A partire dal 25 febbraio 2019, infatti, sarà bandita la pubblicità dei ‘junk food’ (cibi spazzatura, come alimenti e bevande troppo ricchi di zuccheri, sale o grassi) sugli spazi dedicati dell’intera rete trasporti pubblici della capitale. Un’operazione
Londra (Uk) – Per combattere l’obesità infantile, 22mila medici inglesi dell’Academy of Royal medical Colleges, in una lettera indirizzata alla regina Elisabetta, chiedono di vietare la pubblicità televisiva di cibo spazzatura almeno fino alle ore 21.00, di tassare le bevande e di non consentire l’apertura di fast food nei pressi di scuole, ospedali e circoli
Roma - Mentre in Italia, proprio in queste ore, si discute della tassa sulle bevande gassate, in Europa molti paesi hanno già introdotto la cosiddetta junk food tax. Il primo paese, in ordine di tempo, è stato la Danimarca. Che, nel 2011, ha introdotto un'imposta sugli alimenti con oltre il 2,3% di grassi saturi. Dalla
Los Angeles (Stati Uniti) – Martedì 5/6. Stop sulle reti di proprietà della Walt Disney Company agli spot pubblicitari dedicati al junk food e a quei prodotti che non rispettano i requisiti nutrizionali minimi. Sulla base di quanto pubblicato da Corriere.it la decisione dovrebbe essere comunicata ufficialmente oggi. Già dal 2006, sui settimanali del Gruppo,
Londra - Aprirà i battenti a Londra il prossimo 27 luglio, per chiudere il 9 settembre, il McDonald's più grande al mondo. Si tratta, infatti, di un “temporary shop” operativo durante le Olimpiadi. Notevoli le dimensioni: poco meno di 3mila mq, per 1.500 posti a sedere. Al suo interno saranno serviti più di 50mila Big
Roma - Superalcolici, succhi di frutta e bibite gassate. Sono questi i primi alimenti che il ministero della Salute starebbe vagliando di tassare per una manovra antiobesità. Per le merendine e gli snack è, invece, ultimatum: entro il 2014 i produttori di snack e merendine potrebbero essere obbligati ad abbassare i valori di grassi, zuccheri
Granada (Spagna) – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Usa Public Health Nutrition e realizzato dai ricercatori dell’Università di Granada in Spagna, mangiare regolarmente junk food (cibo spazzatura) renderebbe depressi. I ricercatori hanno accertato che coloro che consumano spesso cibi commerciali cotti al forno come cornetti, ciambelle, crostatine ma anche hamburgers, hot dogs e patatine
