Parma - Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un investimento di 8 milioni di euro presentato dal Gruppo Mutti, specializzato in conserve alimentari. L’accordo permetterà a Mutti e alla società Fiordagosto di supportare processi di innovazione, come lo sviluppo di nuove pratiche agricole e processi di pre-trattamento per l’ottenimento di prodotti finiti dalla
Novi Ligure (Al) – Nuovo scenario nella vicenda Pernigotti. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, lo storico marchio di Novi Ligure avrebbe infatti firmato una lettera d’intenti insieme a Witor’s, altra realtà ben nota nel settore del cioccolato. L’azienda di Cremona, partecipata da 21Invest, sarebbe infatti interessata a rilevare Pernigotti, rilanciandola grazie a una
Roma – Il conflitto russo-ucraino sta mettendo a dura prova l’approvvigionamento di olio di girasole, ampiamente utilizzato nella produzione di biscotti, maionese, creme spalmabili, pasta ripiena, sughi e tonno. L’Ucraina rappresenta infatti il principale coltivatore di girasoli al mondo e detiene il 60% della produzione e circa il 75% dell’export di olio di girasole su
Novi Ligure (Al) – I sindacati tornano sul piede di guerra per la vertenza Pernigotti. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra il prefetto di Alessandria Francesco Zito, il sindaco di Novi Ligure Gian Paolo Cabella, e i rappresentanti di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Questi ultimi hanno evidenziato la mancata
Assemini (Ca) - Heineken Italia ha annunciato un investimento da 73 milioni di euro finalizzato all'ammodernamento e ampliamento del birrificio di Assemini, in provincia di Cagliari. Per supportare la crescita della produzione e generando un impatto positivo sulla filiera locale e nazionale in termini di occupazione e valore creato sul territorio. Tra gli interventi in
Roma – Il ministero dello Sviluppo economico ha detto sì: il termine ultimo di consegna degli impianti ordinati entro dicembre 2021, beneficiando degli sgravi finanziari 4.0, si è allungato di sei mesi. Quindi non più entro giugno ma entro dicembre 2022. Così le istituzioni hanno accolto la richiesta avanzata da Federmeccanica e le 12 associazioni
Roma - Il ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) ha autorizzato nuovi accordi di sviluppo industriale con le aziende Riso Scotti e Ponti. A sostegno dell'ammodernamento dei processi produttivi delle due aziende, che hanno programmato investimenti pari 41,6 milioni di euro complessivi, il Mise mette a disposizione agevolazioni pari a 16 milioni di euro. Obiettivo:
Roma – È online sul sito del Mise (leggi qui) il modulo per le imprese produttrici di birre artigianali che, a partire dal 20 gennaio, potranno richiedere il contributo a fondo perduto messo a disposizione dal Decreto Sostegni bis. Il Ministero dello sviluppo economico ha infatti istituito un fondo da 10 milioni di euro per
Roma – Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativa l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto alle imprese dei servizi di ristorazione collettiva, mense e catering, particolarmente colpite dalla pandemia. “È importante sostenere il settore della ristorazione collettiva perché svolge, con la sua attività
Roma – Il ministro dello Sviluppo economico ha istituito un fondo con una dotazione finanziaria di 45 miliardi di euro per sostenere i progetti di r&d e gli investimenti legati al programma Transizione 4.0, evoluzione del Piano nazionale Industria 4.0. Investimenti che potranno anche essere combinati con fondi e risorse nazionali o comunitarie. In dettaglio,
Novi Ligure (Al) – Le sorti di Pernigotti tornano a essere incerte. Dopo la complessa vicenda che si era aperta nel 2018 e conclusa a luglio di quest’anno con la firma di un accordo per potenziare il polo produttivo (leggi qui), lo stabilimento piemontese sarebbe ora di nuovo fermo. Secondo quanto riferisce Il Sole 24
Roma – Nuovo capitolo nella vicenda Pernigotti. Ieri il Mise ha organizzato a Roma un incontro con vertici aziendali, sindacati, Comune e regione. L’obiettivo è fare chiarezza sullo stato del piano di rilancio. Dopo la firma avvenuta lo scorso luglio (leggi qui), con cui erano stati scongiurati 90 licenziamenti, l’accordo si troverebbe ora in fase
