Esselunga, stop alle trattative per il contratto dei driver. Sciopero nazionale il 24 luglio

Bologna - Filt Cgil Emilia Romagna, si legge su Ansa, annuncia la rottura delle trattative con Esselunga per l'accordo quadro sul personale addetto alle consegne. Il 24 luglio, inoltre, è indetto uno sciopero nazionale dei driver. "La trattativa per i diritti dei driver che consegnano la spesa a domicilio per Esselunga dopo mesi di incontri

2025-07-17T15:56:21+02:0017 Luglio 2025 - 15:56|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Sciopero alla Lidl venerdì 18 luglio per il contratto integrativo

Milano - Dopo l’ennesima ‘fumata nera’ nelle trattative tra i sindacati e la direzione di Lidl Italia per il contratto integrativo aziendale, in seguito al tavolo del 10 luglio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno confermato lo stato di agitazione e proclamato una giornata di sciopero di tutte le lavoratrici e i lavoratori Lidl

2025-07-16T10:28:04+02:0016 Luglio 2025 - 10:28|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Spagna, i sindacati annunciano uno sciopero generale nel settore della carne

Madrid (Spagna) – In Spagna, le sigle sindacali Ccoo de Industria e Ugt Fica hanno annunciato la convocazione di uno sciopero generale nel settore della carne nei primi giorni dicembre. Il motivo è la mancanza di progressi nelle negoziazioni sul contratto collettivo nazionale: dopo che i datori di lavoro hanno avanzato una proposta “quasi identica

2024-11-14T14:23:50+02:0014 Novembre 2024 - 14:17|Categorie: Carni|Tag: , , |

Ferrero: sciopero dei dipendenti Proteco, incaricati del confezionamento

Castagnito (Cn) – Lo scorso 3 ottobre i lavoratori della Proteco di Castagnito (Cn) hanno manifestato ad Alba, davanti alla sede della multinazionale Ferrero, che esternalizza parte del confezionamento incaricando proprio Proteco. Il motivo dello sciopero, indetto dall’Usb (Unione sindacale di base) è legato alle trattative infruttuose con la società in merito alla retribuzione della

2024-10-07T15:00:43+02:007 Ottobre 2024 - 15:00|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , , , , |

Zaini annuncia 45 licenziamenti. I sindacati dichiarano lo stato di agitazione

Milano – La società Zaini, storica azienda produttrice di cioccolato e ovetti, ha annunciato lo scorso 2 ottobre un piano di riorganizzazione, che prevede 45 esuberi nei reparti produttivi. L’azienda occupa nelle sedi di Milano e Senago circa 200 dipendenti, 130 dei quali sono impiegati nel settore produttivo. Come riporta un comunicato della Cisl, l’azienda

Usa, termina lo sciopero dei portuali. Impennata nell’acquisto di beni di prima necessità

New York - I lavoratori dell'International Longshoremen’s Association (Ila) hanno raggiunto un accordo provvisorio con la United States Maritime Alliance, ponendo fine allo sciopero che la scorsa settimana, per quattro giorni, ha bloccato i porti della costa orientale e del Golfo del Messico (leggi qui). Il contratto quadro è stato esteso fino al 15 gennaio,

2024-10-07T09:38:29+02:007 Ottobre 2024 - 09:38|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Usa, lo sciopero dei porti costerà 5 miliardi di dollari al giorno. I rischi per le forniture dall’Italia

Washington (Usa) - È iniziato nella notte di lunedì lo sciopero di circa 45mila lavoratori in 36 porti statunitensi, localizzati sulla costa orientale del Paese e nel Golfo del Messico. Si tratta del primo sciopero indetto da 50 anni dall’associazione sindacale di riferimento, l’International Longshoresmen’s Association. Alla base ci sarebbero tensioni sul rinnovo del contratto,

2024-10-02T11:50:28+02:002 Ottobre 2024 - 11:50|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Il comitato trasportatori siciliani proclama uno sciopero dal 30 settembre al 4 ottobre. Rischio scaffali vuoti in Gdo

Palermo - Il comitato trasportatori siciliani è pronto a incrociare le braccia per cinque giorni, dal 30 settembre al 4 ottobre. A comunicarlo in una nota è Aitras, l'associazione guidata da Salvatore Di Bella. Saranno in particolare le aziende impegnate nel trasporto intermodale marittimo (ovvero il trasporto che utilizza unità di carico standard come container

2024-09-24T10:47:54+02:0024 Settembre 2024 - 10:47|Categorie: in evidenza, Mercato, Retail|Tag: , |

Coca Cola Hbc Italia: sciopero dei lavoratori previsto per il 24 settembre

Sesto San Giovanni (Mi) – Le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila hanno indetto uno sciopero dei lavoratori della rete commerciale Coca Cola Hbc Italia a causa degli eccessivi carichi di lavoro. È previsto uno sciopero della durata di otto ore nella giornata di martedì 24 settembre e, nella stessa giornata, ci sarà un

2024-09-23T12:35:19+02:0023 Settembre 2024 - 12:35|Categorie: Beverage|Tag: , , , , , |

Amadori: chiude l’Avi.Coop di Monteriggioni (Siena). I sindacati: “Una bomba sociale sul territorio”

Monteriggioni (Si) – Avi.Coop, società del gruppo Amadori attiva da 30 anni nel comparto della carne di tacchino, ha comunicato alla Regione Toscana la chiusura del sito di Monteriggioni (Si) e il licenziamento di 200 lavoratori. A renderlo noto sono i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Siena, che proclamano per il 20

2024-06-14T15:03:33+02:0014 Giugno 2024 - 15:03|Categorie: Carni|Tag: , , , |

Ccnl Dmo, saltano gli accordi per il rinnovo (4). Federdistribuzione riconosce spontaneamente un aumento salariale ai lavoratori

Milano – Dopo l’interruzione delle trattative per il rinnovo del Ccnl della Distribuzione moderna organizzata (leggi qui), Federdistribuzione “ribadisce il rammarico per la rottura unilaterale della trattativa” da parte delle organizzazioni sindacali, come si legge in una nota. Nonostante ciò, “le imprese aderenti a Federdistribuzione hanno deciso di riconoscere ai propri lavoratori un aumento di

Ccnl Dmo, saltano gli accordi per il rinnovo (3). Federdistribuzione: “Rottura unilaterale da parte dei sindacati”

Milano – Dopo l’interruzione delle trattative per il rinnovo del Ccnl della Distribuzione moderna organizzata (leggi qui), Federdistribuzione informa “di aver preso atto, con rammarico, della rottura unilaterale da parte delle stesse organizzazioni sindacali al tavolo della negoziazione”. La federazione che riunisce le imprese della distribuzione moderna ha rilasciato un comunicato in cui spiega di

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