+13% le importazioni di carni e salumi dalla Cina nel primo semestre 2022

2023-08-21T10:14:14+02:0021 Agosto 2023 - 10:14|Categorie: Carni, in evidenza, Mercato, Salumi|Tag: , , , |

Modena – Resta positivo il trend delle importazioni di carni e salumi in Cina nel mese di giugno 2023 (+5,21% vs 2022), a coronamento di un primo semestre dell’anno sotto il segno più, come riportano le analisi di Teseo by Clal. Crescono infatti del +13,28% rispetto al primo semestre 2022 le quantità ritirate da Pechino, con i valori che superano i 3,7 miliardi di dollari, trascinati da prezzi medi in aumento per quasi tutte le tipologie di prodotto.

L’Ue-27 mantiene la leadership nel segmento delle carni fresche, refrigerate o congelate, con una quota di mercato del 50% e ritiri da parte cinese cresciuti dell’8,47%, con Spagna, Danimarca e Paesi Bassi primi fornitori. In crescita anche gli acquisti da Brasile (+32,54%), Canada (+46,60%) e Usa (+27,21%).

Quanto ai salumi, la Cina si rifornisce – seppure in piccole quantità, poco più di 1.600 tonnellate nel primo semestre del 2023 – esclusivamente dall’Unione europea. “Sarà cruciale”, spiega Clal, “il prossimo semestre, per capire quale sarà l’atteggiamento della Cina di fronte a un’economia interna meno brillante del passato. Continuerà ad importare o spingerà per raggiungere l’autosufficienza nelle carni suine, oggi al 96,2 per cento?”.

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