Chicago (Usa) – La multinazionale Mondelēz International ha deciso di portare il discount Aldi in tribunale. L’accusa, secondo The New York Times, sarebbe quella di “aver copiato spudoratamente” alcuni noti marchi di Mondelēz in un modo che potrebbe “ingannare e confondere i consumatori”. Secondo la multinazionale, infatti, le confezioni di Aldi minacciano di “cancellare la
Treviso - Tabula rasa. E' quanto ha deciso la Cassazione in merito al processo per i falsi prosciutti di San Daniele, disponendo anche la trasmissione degli atti al giudice dell’udienza preliminare. Un colpo di scena nell'annosa vicenda. Che non solo cancella le sentenze emesse finora (dal tribunale di Udine nel marzo 2018; dalla Corte d’appello
Milano - E' scontro fra Pernigotti ed Emendatori. Dopo che la società romagnola ha citato in giudizio davanti al tribunale di Milano l'azienda di proprietà dei Toksoz (leggi qui), arriva la risposta dallo stabilimento di Novi Ligure. "La Pernigotti prende atto con soddisfazione della decisione del tribunale che ha rigettato la richiesta della misura cautelare
Verona - Tra gli oltre 300 creditori di Melegatti, figurano anche ex manager e azionisti. Secondo il Corriere del Veneto, il Tribunale di Verona (foto) ha rigettato la richiesta di 50mila euro avanzata dall’ex azionista di maggioranza Gigliola Ronca; così come quella di Umberto Lercari, tra i registi dell’acquisizione di Nuova Marelli, operazione che avrebbe
Verona - La scorsa settimana i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e i curatori fallimentari di Melegatti hanno firmato l'accordo per i licenziamenti di tutti i dipendenti dell'azienda dolciaria. A San Giovanni Lupatoto (Verona) sono ancora attivi 11 addetti grazie all'esercizio provvisorio autorizzato dal Tribunale di Verona, mentre gli altri usufruiscono della Cassa integrazione straordinaria,
Verona - Nemmeno all'udienza decisiva Melegatti si è fatta trovare pronta. Venerdì 25 maggio, è stata ufficialmente presentata al tribunale l’offerta del fondo americano De Shaw, il cui rappresentante, Luca Longaretti, ha ribadito l’impegno nel salvataggio di azienda e posti di lavoro. Facendo leva su questa novità, i vertici dell’azienda dolciaria, alla presenza del presidente Emanuela Perazzoli, hanno chiesto altri
Verona - Melegatti ha tempo fino al 25 maggio per evitare il fallimento. Questa la decisione del giudice della Seconda sezione civile del Tribunale di Verona, Silvia Rizzuto. Il fondo americano D.E Show & Co. ha presentato la scorsa settimana una manifestazione d’interesse per il salvataggio dell'azienda dolciaria a seguito della quale il giudice, davanti al rappresentanti
Verona - Scadeva ieri, 7 maggio, il termine ultimo per la presentazione di una proposta di concordato al Tribunale di Verona da parte dei vertici aziendali di Melegatti. Come riporta oggi Il Sole 24 Ore, tuttavia, “in serata non era pervenuta ancora nessuna documentazione da parte della proprietà dell’azienda dolciaria, che nel 1894 brevettò il
Verona - Il 7 maggio è il termine ultimo per presentare una proposta di concordato al Tribunale. Ma finora i vertici di Melegatti non solo non hanno fatto trapelare le proprie intenzioni, ma oltretutto, secondo L'Arena, non si sarebbero presentati per tre volte all'incontro in Regione con l'assessore al lavoro e i sindacati. Fatti che alimentano i timori
Parma – Ci vorrà probabilmente una decina di giorni per conoscere il destino di Parmacotto. Si è svolta ieri l’udienza per aprire la procedura di revoca del concordato in continuità, come richiesto dal pubblico ministero Paola Dal Monte. Se la richiesta venisse accolta si aprirebbe la strada della procedura fallimentare, che potrebbe essere liquidatoria o,
Valgreghentino (Lc) - È stata fissata per giovedì 7 marzo l'udienza in tribunale per Nord Dolciaria. Spetterà quindi al giudice stabilire se il progetto industriale presentato dalla proprietà e da parte del consulente possa essere accettato. In caso di approvazione, l'azienda potrà essere ammessa al concordato, nominare un curatore e stabilire la data dell'udienza dei
Catania – Si pronuncerà oggi la sezione fallimentare del Tribunale di Catania, in merito al processo di affitto del ramo d’azienda di Aligrup, la holding catanese che gestisce i supermercati a marchio Despar in tutta la Sicilia. Ad oggi, purtroppo, per i 1.600 lavoratori coinvolti, non vi sono certezze circa la possibilità di essere
