Bruxelles (Belgio) – Dopo la Brexit, i prodotti europei a indicazione geografica protetta dovranno essere tutelati in Gran Bretagna così come lo sono ora in base ai regolamenti europei. È la richiesta avanzata dai negoziatori di Bruxelles, guidati dal francese Michael Barnier, in un documento ufficiale inviato ieri a Londra e intitolato ‘Position paper transmitted
Cheshunt (Uk) – Tesco sceglie la via dei tagli a fronte delle difficoltà che sta incontrando legate al perdurare di performance sottotono per l’insegna e degli effetti della Brexit. Pronto il licenziamento di 1.200 dipendenti della sede centrale, rivela il sito FoodManufacture.co.uk. Una scelta, questa della più grande catena di retail inglese, che rientra in
Bruxelles (Belgio) - Il commissario Ue all’Agricoltura, Phil Hogan, si è espresso circa i timori di danni economici al settore agroalimentare a causa della Brexit e dei dazi ipotizzati per l’export negli Usa. “Con il Regno Unito c'è un legame molto forte. Una loro legge impone che il 40% dei prodotti venga importato, quindi da
Milano – Presentata oggi alla stampa italiana, con un evento organizzato presso lo spazio Open more than books in viale Montenero 6 a Milano, l’edizione 2017 di Vinexpo Bordeaux. La grande kermesse internazionale dedicata a vini e distillati, andrà in scena dal 18 al 21 giugno prossimi nel quartiere fieristico della città francese. Il direttore
Londra (Uk) – Theresa May dovrà ottenere l’approvazione del Parlamento per dare avvio al processo che porterà la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea. È quanto ha stabilito la Corte suprema britannica, con un voto di otto giudici a tre, sulla base di una procedura fissata dall'articolo 50 del Trattato di Lisbona per la secessione degli
Neckarsulm (Germania) - La catena tedesca di discount Lidl intende aprire 250 nuovi punti vendita in Gran Bretagna. Un'iniziativa che porterà a 5mila nuovi posti di lavoro, fa sapere la società. Il progetto fa parte di un piano di investimenti pari a 1,5 miliardi di sterline (1,8 miliardi di euro). Inoltre, Lidl vuole più che raddoppiare il numero
Londra (Uk) – Ieri mattina Tesco, prima insegna della Gdo d’Oltremanica, ha annunciato il ritiro dei prodotti Unilever dagli scaffali dei suoi supermercati dopo che la multinazionale ha richiesto un aumento dei prezzi all’ingrosso del 10% a causa dell’indebolimento della Sterlina in seguito all’effetto Brexit. In particolare, il ritiro dei prodotti sul sito di e-commerce
Londra (Uk) – Vendite al dettaglio in crescita in Gran Bretagna nel mese di luglio, secondo le stime dell'associazione trade British Retail Consortium. Nello specifico, tra il 3 e il 30 luglio gli acquisti a parità di negozi sono cresciuti dell'1,1% su base annua, mentre quelli totali hanno registrato un aumento dell'1,9%. Numeri in netto contrasto
Londra (Uk) – Gli analisti di Rabobank paventano un possibile aumento del prezzo della carne importata nel Regno Unito, in particolar modo del bacon, come conseguenza del crollo della sterlina in seguito alla decisione, da parte dell’Uk, di uscire dall’Unione europea. La Gran Bretagna è un forte importatore di carne, di cui circa l’80% proviene
“Difficile fare commenti a caldo, che sono dettati anche dalla situazione contingente. Occorre attendere almeno qualche giorno perché il quadro si stabilizzi e possa essere più chiaro. Basti pensare che la sterlina è crollata, stanotte, nel giro di sole due ore. Certamente, però, se la moneta inglese dovesse restare su questi livelli, potrebbero esserci difficoltà
Buccinasco (Mi) - Mercato, novità normative ed europee e scenari internazionali. Tutto questo e molto altro al centro dell’Assemblea ordinaria dei soci di Assocaseari, in scena ieri (foto) presso la Borsa merci, a Buccinasco (Mi). All'ordine del giorno, per i soci, anche l’approvazione del bilancio consuntivo 2015. Ad animare il dibattito l’analisi delle statistiche e
Londra (Uk) - Se con il referendum del prossimo 23 giugno i cittadini del Regno Unito votassero per l’uscita dall’Unione europea, il settore del food & beverage inglese subirebbe un danno da 14 miliardi di euro. Il mercato europeo, fatto di oltre 500 milioni di consumatori, ha infatti un peso del 60% circa sulle esportazioni
