Copenaghen (Danimarca) – Presto in Danimarca le carni rosse potrebbero essere tassate. La proposta arriva dal Consiglio danese per l’etica, e il nodo della discussione non è, per una volta, di carattere salutistico, bensì strettamente ecologico. L’allevamento del bestiame, infatti, come spiegano dal Consiglio, provoca da solo il 10% delle emissioni globali, e di media
Niigata (Giappone) – Dovrebbero essere sbloccate tra qualche settimana le esportazioni dall’Italia delle carni bovine in Giappone, mercato rimasto chiuso dai tempi in cui in Gran Bretagna era esploso il caso ‘mucca pazza’. Ad annunciarlo è Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, al termine di un incontro bilaterale con il ministro giapponese
Londra (Uk) – Rispetto al 2014, lo scorso anno il consumo di carne è aumentato del 2% a livello globale. Ad affermarlo è la società di analisi Euromonitor International, che sottolinea come gli Stati Uniti abbiano ridotto i consumi a volume del 3% su base annua, dalle oltre 8mila tonnellate nel 2014 alle 7,753 dello
Roma – Non migliora a chiusura d'anno la situazione di stallo dei consumi di carni rosse. Secondo gli ultimi dati Ismea-Nielsen (Consumer Panel), nel 2015 la spesa delle famiglie per l'acquisto di carni fresche bovine ha segnato una flessione di oltre 6,5 punti percentuali su base annua, confermando la dinamica negativa dello scorso anno (-5,6%)
Milano – Secondo quanto riportato da Assica, si svolgerà dal 6 all’11 marzo prossimi la missione degli ispettori del ministero della Salute giapponese per verificare il rispetto delle condizioni per l’esportazione di carni bovine nel Paese asiatico. Il controlli riguarderanno le aziende di macellazione e sezionamento interessate a esportare in Giappone, ma l’incontro sarà anche l’occasione
Teramo – Dall’inizio del 2016 all’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise è stato affidato il compito di certificare il livello di salubrità delle carni bovine provenienti dalla Namibia e dirette in Europa. Questa attività, frutto di una collaborazione scientifica ultraventennale tra l’istituto italiano e il Laboratorio veterinario centrale del Paese africano, sarà interamente finanziata dal governo
Roma – I trattamenti farmacologici sugli animali di allevamento possono avere delle conseguenze pericolose per la salute dei capi di bestiame, ma anche di chi mangia carne. Gli studiosi del Laboratorio di istopatologia dell’Izsve (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), hanno quindi portato a termine un progetto di ricerca proprio per sviluppare un metodo sicuro per
Astana – La società AMK Metal Fzco, con sede a Dubai, sta per costruire in Kazakhstan un allevamento in grado di contenere circa 20mila capi di bestiame, collegato a un impianto per la produzione di 5mila tonnellate di carne di manzo, per un investimento complessivo di 30 milioni di dollari. L’allevamento occuperà 2mila ettari di
Washington (Usa) – Dopo l’accordo raggiunto dai 12 membri della Trans-Pacific Partnership, a febbraio i Paesi coinvolti (ossia Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam e Stati Uniti) si incontreranno per ratificare quella che promette di essere un’enorme spinta all’export statunitense, anche nel settore delle carni. Nel 2014, gli Stati
Roma – Ancora costi spesso superiori ai prezzi di vendita, con gli aiuti che svolgono un ruolo importante nel sostegno del reddito degli allevatori. È quanto emerge da un’indagine Ismea- Crpa sugli allevamenti da ingrasso dei bovini in Italia, condotta nell'ambito dell'Osservatorio economico della zootecnia da carne finanziato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Milano – Crescono in Italia le vendite di carne fresca a peso imposto. Secondo le rilevazioni della società di ricerca Iri, effettuate su ipermercati, supermercati e libero servizio piccolo, le vendite nel corso dell’anno terminato a novembre 2015 si sono attestate sopra i 561 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente.
Milano - Con circa 400mila tonnellate l’anno, l’Italia si conferma il principale importatore di carni bovine di qualità dell’Unione europea. Dal 2006, anno in cui l’Inghilterra ha potuto riammettere le sue carni sui mercati dopo la crisi dello scandalo 'Mucca pazza' le esportazioni verso l’Italia sono cresciute in maniera sostanziale e, nel 2011, circa 9mila
