Categoria Articoli Dolci e Salati
Londra (Inghilterra) - Sarebbe già in vendita, per ora nel circuito dei bar britannici, la versione ice-cream del Toblerone. Il famoso dolce, oggi di proprietà della multinazionale statunitense Mondelez, è stato declinato in un gelato che, stando alle foto online, riproduce nella forma e nel sapore la barretta originale: una piramide su stecco (ma è
Induno Olona (Va) - Lindt progetta di aprire nuovi flagship store entro il 2018. Superando quota 50. La multinazionale svizzera è stata tra le prime ad aprire, nel 1998, un temporary store a proprio marchio, mentre nel 2005 è stato inaugurato il primo vero punto vendita. Ilaria Cereda, retail manager Lindt Italia, ha spiegato a
Perugia - Un duro botta e risposta. Da una parte il Comitato resilienza lavoratori Perugina, che denuncia: "Ci offrono soldi per andarcene e invece noi vogliamo lavorare, ci propongono contratti di lavoro part time verticali o orizzontali al 50%, ci spaventano con minacce di licenziamento e noi cerchiamo di tener duro, ma siamo alla frutta e
San Daniele (Ud) - Si amplia la gamma di prodotti da forno firmata Dok Dall'Ava, marchio friulano di prosciutti. La linea Maria Vittoria comprende biscotti, panettone, gubana (tipico dolce della zona) e colombe. Oltre alle versioni già a catalogo (quella con arancia candita e glassa di mandorle e quella con amarene candite e glassa di nocciole trilobate delle Langhe), nel 2018 nascono le
Cremona – Paolo Barilla, vicepresidente del noto gruppo alimentare italiano, ha espresso il suo giudizio sull'olio di palma. In occasione di una visita organizzata presso lo stabilimento del gruppo a Cremona, riporta il portale www.askanews.it, l'imprenditore ha dichiarato: "Molte persone hanno letto in modo positivo l’eliminazione dell’olio di palma (l'azienda ha modificato le ricette nel 2016, ndr) perché
Alba (Cn) - Ferrero è la più grande multinazionale del food a capitale italiano. A stabilirlo il bilancio consolidato del gruppo, al 31 agosto: un fatturato a 10,5 miliardi di euro, in crescita dell'1,5%. Le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 2,2% (2,5% a tassi costanti). In agosto, Ferrero era costituita da 91 società consolidate a
Perugia – Venerdì 23 marzo. Cresce il numero degli esodi volontari alla Perugina. Secondo il portale www.umbriaon.it, sarebbero già 112 quelli certificati. Dopo l’accordo siglato il 9 marzo fra Nestlé e sindacati, infatti, la multinazionale ha avviato le convocazioni dei singoli addetti. Si tratterebbe di scegliere se andarsene, con 60mila euro di buonuscita, oppure essere
Milano - "Solite stupidaggini". Questo il duro commento di Gianluigi Toia (in foto), direttore relazioni industriali gruppo Nestlé Italia, che smentisce le informazioni sulle isopensioni per 31 dipendenti Perugina, veicolate dal sindacalista Daniele Marcaccioli (leggi qui). Il direttore, interpellato sul tema, ha invece spiegato ad alimentando.info: "Abbiamo confermato che ricorreremo ai prepensionamenti". Nessun commento, invece, sulle
Perugia - Un nuovo incontro fra sindacati e Nestlé, questa mattina, per discutere degli esuberi e dell’attuazione del piano sociale alla Perugina. "Questa volta partiamo ‘armati’ e pronti a battere i pugni sul tavolo", ha dichiarato a lanazione.it Daniele Marcaccioli (Uila-Uil). "L’azienda, dopo aver fatto ripetutamente marcia indietro sull’apertura alla proroga della cassa integrazione, adesso sta facendo
Origgio (Va) – Céréal presenta i Biscotti gusto cocco senza zuccheri, nella pratica confezione salvafragranza da 132 g. Friabili e golosi, sono fonte di fibre, ottenuti solo con grassi vegetali non idrogenati, contengono esclusivamente aromi naturali e sono senza conservanti, coloranti, olio di palma. Una linea, quella Senza zuccheri, studiata appositamente per avere un impatto ridotto sulla glicemia: i biscotti contengono maltitolo e inducono a
Milano - Le quotazioni dello zucchero grezzo, a New York, sono calate a 12,5 cents per libbra. A Londra, quelle del raffinato a 345,10 dollari (circa 280 euro) per tonnellata. Un costo così basso non si registrava dal 2015 e così, secondo il Sole 24 Ore, i produttori europei faticano a competere, nonostante in Ue
Alba (Cn) - Ferrero è l'azienda italiana più amata nel mondo. A rivelarlo la classifica Global RepTrak 2018 del Reputation Institute. Su 100 compagnie da 15 paesi, valutate per reputazione, la multinazionale di Alba ha guadagnato il 18esimo posto, seguita da Armani (22esima), Pirelli (30), Barilla (36) e Lavazza (49). Ed è prima a livello mondiale, con la
