Roma – Secondo i dati riportati dal Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), il fatturato aggregato delle pizzerie in Italia sfiora i 9 miliardi di euro. Complessivamente, sono 25mila le pizzerie con servizio al tavolo e altrettante quelle da asporto, che danno lavoro a circa 240mila persone. Il settore è però sempre alla ricerca di personale:
Roma - Secondo i dati Istat diffusi oggi, a febbraio 2015, rispetto al mese precedente, crescono sia l'export che l'import extra Ue, incremento più marcato per le esportazioni (+4,5%) che per le importazioni (+1,1%). Guardando ai dati precedenti, nell’ultimo trimestre la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue si conferma positiva (+1,5%) e investe
Roma – 2014 positivo per l’export di carni suine lavorate. Secondo l'analisi di Anas (Associazione nazionale allevatori suini), sulla base dei dati Istat, le vendite oltre confine hanno registrato una crescita a volume del 7,2% e del 6,8% a valore, rispetto al 2013. Complessivamente si parla di quasi 150mila tonnellate di prodotto, per un giro d’affari
Desenzano del Garda (Bs) - Nel 2014 le esportazioni di grana padano sono cresciute del 4,5% rispetto all’anno precedente, secondo i dati Istat. In totale, lo scorso anno sono state esportate nel mondo 1.588.000 forme di grana padano. La Germania con oltre 350mila forme, si conferma il primo Paese per importazioni della Dop, seguito dalla Svizzera
Roma - Secondo i dati diffusi dall'Istat, rispetto al mese precedente, a gennaio 2015 si rileva una flessione per l’export pari al 2,5% e un aumento per l’import (+1,0%). La diminuzione congiunturale dell’export riflette la contrazione delle vendite sia verso i mercati Ue (-2,6%) sia verso quelli extra Ue (-2,4%) ed è particolarmente ampia per
Roma – Secondo l’elaborazione di Anas sui dati Istat, nel 2014 si è registrata una forte crescita per le importazioni di suini vivi. Per quanto riguarda i suinetti di peso inferiore ai 50 Kg, l’incremento si è attestato al 26,1% rispetto al 2013, pari a quasi 14mila tonnellate complessive di animali acquistati. In aumento, in
Roma - Secondo i dati diffusi oggi dall'Istat, nel mese di febbraio 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e segna un calo su base annua dello 0,1%. Il rialzo mensile dell’indice generale è dovuto soprattutto all’aumento dei prezzi dei Vegetali freschi
Roma – Pubblicate oggi da Il Corriere Vinicolo le elaborazioni sui dati definitivi Istat relative all’export di vino italiano nel 2014. La tendenza rimane invariata rispetto ai trend registrati nel corso dell’anno. Il 2014 si è chiuso con un totale a volume di oltre 2 miliardi di litri esportati nel mondo, per una variazione percentuale
Roma - Secondo i dati diffusi dall'Istat, a gennaio 2015 l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce, rispetto a dicembre 2014, dello 0,7%. Nella media del trimestre novembre gennaio l’indice aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Le industrie alimentari, compresi bevande e tabacchi, fanno registrare un calo dello 0,3% nei confronti dello stesso mese
Milano - Nonostante le non poche difficoltà causate dal meteo alla vendemmia 2014, che ha infatti fatto registrare un calo della produzione del 7,9% rispetto all’anno precedente, i produttori lombardi sono riusciti a garantire un prodotto di qualità. Secondo i dati presentati da Regione Lombardia, dei 1,34 milioni di ettolitri di vino prodotti lo scorso anno (pari
Roma - Secondo le stime preliminari diffuse oggi dall'Istat, nel mese di febbraio 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e segna un calo su base annua pari allo 0,2%, meno ampio rispetto a gennaio (-0,6%). Attenuazione dovuta, in primo luogo, alla
Roma - Secondo i dati diffusi oggi dall'Istat, a dicembre 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente. Nell’intero anno 2014 le vendite segnano una variazione tendenziale pari a -1,2%, sintesi della flessione dell’1,1% dei prodotti alimentari
