Novi Ligure (Al) – Pernigotti, storica azienda dolciaria piemontese controllata da JP Morgan e Invitalia, presenta nuove referenze pensate per la stagione invernale. Nei punti vendita della Gd sarà disponibile il Gianduiotto al pistacchio, una raffinata interpretazione dell’iconica pralina arricchita da pistacchi tostati. Inoltre, sono in arrivo le nuove Gemme al lampone e al biscotto,
Dubai (Emirati Arabi Uniti) – L’edizione 2025 di Ism Middle East, fiera dedicata al comparto dolciario e degli snack che va in scena dal 15 al 17 settembre presso il Dubai World Centre, ha annunciato una presenza di espositori internazionali pari all’86%. Alla manifestazione parteciperanno oltre 700 espositori provenienti da 66 Paesi, dai leader di
Londra (Regno Unito) – Il settore dolciario si prepara alla stagione autunno/inverno 2025 con un ventaglio di tendenze che riflettono l’evoluzione delle preferenze dei consumatori e offrono nuove opportunità ai professionisti del comparto. Secondo la redazione di Confectionery News, fra i trend principali degli ultimi mesi dell’anno si conferma la crescita della domanda di alimenti
Milano – Il Viaggiator Goloso si prepara al Natale con i nuovi panettoni, la linea di praline ‘Dolci Capolavori’ e i tartufi al cioccolato. Quest’anno il panettone del marchio è disponibile in cinque versioni: con uvetta, scorze di arance candite e cedro candito (1 chilo); con datteri, fichi canditi e noci (750 grammi); dark, con
Milano – Dopo diversi mesi dall’annuncio (leggi qui) e dalla conferma del lancio (leggi qui), la Nutella Plant-Based di Ferrero è finalmente disponibile per l’acquisto nei canali della Gdo. La crema spalmabile è il primo prodotto vegano a base di cioccolato dell’azienda di Alba. Ferrero ha infatti utilizzato la ricetta originale della sua classica crema spalmabile, sostituendo il latte con ceci, sciroppo di
Castel d'Azzano (Vr) – Il gruppo dolciario Bauli torna in televisione con una nuova campagna pubblicitaria che celebra il lievito madre rigenerato da 100 anni e ribattezzato Futura. Nella campagna ‘Futura – La magia più attesa’, ambientata in una versione cinematografica della fabbrica Bauli, il lievito prende vita nelle vesti dell’attrice veronese Margherita Buoncristiani con
Rimini - Secondo un'analisi diffusa a Sigep 2023 e realizzata da Coldiretti in base a dati Istat, le esportazioni di dolci e gelati made in Italy hanno registrato un incremento del 18% a valore e hanno raggiunto circa 9 miliardi di euro. Il prodotto italiano più richiesto sui mercati esteri è risultato essere il caffè (+28%).
Londra (Regno Unito) – Portare dolci in ufficio sarebbe dannoso, per i colleghi, quanto accendere una sigaretta in mezzo a un gruppo di ex fumatori. È ciò che Susan Jebb, professoressa di Dietologia e Salute della popolazione all’Università di Oxford, afferma in un’intervista rilasciata al The Times. “Ci piace credere di essere persone razionali, intelligenti
Milano – L’Osservatorio Shopping di DoveConviene, l’app di ShopFully che consente di sfogliare i volantini delle catene di supermercati e negozi di elettronica, ha stilato il podio degli articoli più ricercati e desiderati dai consumatori in vista di Halloween. Al primo posto, per distacco, si classificano i dolci, che raccolgono il 69% delle ricerche totali
Roma – Crescono del +69% i costi di realizzazione di dolci e gelati. Un segmento che in Italia vale 9,5 miliardi di euro, stando ai dati di Coldiretti, resi noti alla 43esima edizione di Sigep (Rimini, 12-16 marzo). I responsabili: il caro energia e la guerra in Ucraina. Senza dimenticare gli aumenti di materie prime,
San Paolo (Brasile) – Il made in Italy ‘va forte’ in Brasile. Secondo i dati dell’ufficio Ice di San Paolo, nel 2021 le importazioni brasiliane di alimenti e bevande provenienti dall’Italia hanno toccato i 238,3 milioni di dollari (circa 209 mln euro). Una cifra in rialzo del 3% rispetto al 2020, quando si registravano 231,3
Parigi (Francia) – In Francia, cala il consumo di dolciumi. Nel 2020 il giro d’affari di lecca lecca, gelee e chewing gum ha subito un calo dell’8,5%. Proseguendo nella discesa anche nel 2021, che ha registrato una diminuzione di quasi il 5% durante i primi tre mesi dell’anno. Un effetto collaterale del Covid: la chiusura
