Pechino (Cina) – La crescita dei consumi in Cina influenza sempre più il prezzo delle materie prime. Secondo i dati Usda riportati oggi da IlSole24Ore, nel 2013 le importazioni cinesi di frutta secca sono quadruplicate in 5 anni e Pechino importerà in questa stagione 120mila tonnellate di frutta secca, soprattutto mandorle, il 15% in più
Londra (Uk) – Tempi duri per il cioccolato, visto che secondo l’Organizzazione internazionale del cacao (Icco) per la campagna 2012-2013 è atteso un deficit produttivo di 160mila tonnellate. Le stime parlano infatti di una produzione di 3,9 milioni di tonnellate, per una domanda stimata in 4,4 milioni. Sempre secondo i dati diffusi dall’Icco, durante la
Milano – Andamento al ribasso per le commodity industriali del settore alimentare. I costi di approvvigionamento relativi al mese di luglio hanno mostrato un calo del 5%. Decisiva per questa flessione il trend relativo al grano, che ha segnato un -9,5% rispetto allo scorso anno. Cresce, invece, del 1,2% il prezzo del cacao.
Roma – Il Codex Alimentarius, (l’organismo Onu che stabilisce gli standard alimentari) ha approvato nuove norme a tutela della salute dei consumatori di tutto il mondo. Nella riunione della scorsa settimana sono stati adottati due codici importanti: la prevenzione e la riduzione di Ocratossina A (un contaminante cancerogeno) nel cacao e dell’acido cianidrico nella manioca,
Zurigo (Svizzera) - Un milione di franchi svizzeri, pari a 800mila euro, è la cifra che Barry Callebaut ha investito nella realizzazione a Pacobo, in Costa d’Avorio, di un nuovo Centro di eccellenza del cacao per promuovere, nel Paese, innovative tecniche agricole. Nel Centro, che è stato inaugurato lo scorso 5 luglio, oltre alla presenza
Giacarta (Indonesia) - In calo i raccolti di cacao in Indonesia, paese al terzo posto nel settore dopo Costa d'Avorio e Ghana. I dati che arrivano dall'Icco - l'International cocoa organization - non sono rincuoranti. Per la stagione 2012-13 l'Indonesia ha perso 450mila tonnellate di cacao, - 5% rispetto alle previsioni fornite dall'Icco lo scorso settembre. La
Zurigo (Svizzera) - Nei primi nove mesi del'anno fiscale 2012/2013, le vendite a valore di Barry Callebaut hanno subito un calo dell'1,3% in valuta locale, per un giro d'affari di 3,5 miliardi di franchi. A volume, invece, il trend è positivo: il periodo, infatti, si è concluso con un incremento delle vendite dell'8,2%. I dati
Washington (Stati Uniti) - Sequenziato il genoma della pianta di cacao coltivata con maggior frequenza nel mondo. La ricerca pubblicata sulla rivista 'Genome Biology' ha dimostrato, utilizzando sequenze di Dna di alta qualità, che è possibile identificare marcatori genetici per la creazione di piante di cacao che rendano meglio e producano cacao dal gusto migliore.
New York - 2.414 dollari per tonnellata. È il valore sul mercato che il cacao ha raggiunto all’Ice (Intercontinental exchange). Allo stesso modo delle quotazioni, hanno registrato un’impennata anche i prezzi del burro di cacao, spinti dalla crescente domanda in Usa e in Europa. A incidere sull’aumento dei costi sono i macinatori con cui il
Bruxelles (Belgio) – Una riduzione del 6,2% nel quarto trimestre 2012, per un totale di poco superiore alle 327mila tonnellate. L’European Cocoa Association ha confermato il calo delle macinazioni europee di cacao. Rilevante la contrazione che è stata registrata in Germania (-18,7%). Di contro, la società svizzera Lindt&Spruengli ha conseguito brillanti risultati di vendita nel
Singapore - Barry Callebaut, società svizzera tra le maggiori produttrici di cioccolato, ha stretto un accordo con il gruppo di Singapore, Petra Foods, per l’acquisto delle attività produttive legate alla lavorazione del cacao. L’operazione, dal valore di 950 milioni di dollari, consentirà a Barry Callebaut di ottenere la leadership nella fornitura di polvere e burro
Bologna – Raggiungere ricavi per 120 milioni di euro. E’ questo l’obiettivo per il 2013 della Carle&Montanari Holding( Cmh), la società nata nel marzo 2011 dalla partnership tra la società quotata in Borsa, Ima, di Ozzano (Bo) e la cooperativa di Imola, Sacmi. A darne notizia è Affari&Finanza di oggi. L’accordo ha dato vita
