Londra (Uk) – Come riporta la rivista britannica Harpers Wine & Spirit, Jascots Wine Merchants, società inglese specializzata nella distribuzione per il canale Ho.Re.Ca., ha lanciato Vino Vispo, un proprio marchio di vino italiano frizzante. Il nuovo prodotto è realizzato con uve provenienti da vitigno Glera, le medesime utilizzate nella produzione del Prosecco. Vino Vispo
Roma – Pubblicate oggi da Il Corriere Vinicolo le elaborazioni sui dati definitivi Istat relative all’export di vino italiano nel 2014. La tendenza rimane invariata rispetto ai trend registrati nel corso dell’anno. Il 2014 si è chiuso con un totale a volume di oltre 2 miliardi di litri esportati nel mondo, per una variazione percentuale
Milano - Secondo i dati degli ultimi 15 anni analizzati da Assolatte, anno dopo anno, le esportazioni casearie crescono battendo ogni record. Se i dati dei primi nove mesi saranno confermati, nel 2014 avranno sfondato il tetto delle 340mila tonnellate di formaggi venduti nel mondo, per un valore di circa 2,2 miliardi di euro. Tra
Roma - È stata fermata, come annuncia il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, la vendita alla spina del Prosecco Dop in molti pub, catene di distribuzione e siti internet del Regno Unito. Il procedimento è stato messo in atto da parte del Department for environment food and rural affairs (Defra) in seguito alle segnalazioni
Roma – I produttori del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadine Docg possono dirsi soddisfatti per quelli che sono stati i dati di vendita durante le recenti festività. “Chiudiamo l’anno con un bel distacco sullo Champagne, nell’ordine di 30 milioni di bottiglie”, ha dichiarato Gianluca Bisol, in occasione della presentazione dell’evento 'Venetian white wine experience'. “Già nel
Londra (Uk) - Fusione tra due dei maggiori ‘wine merchant’ del Regno Unito: il fornitore della ristorazione Bibendum e quello dei retailer Plb. La nuova nata si chiama Bibendum Plb Group, di cui Bibendum detiene una quota di maggioranza. Una joint venture che permetterà alle aziende di continuare a operare in maniera indipendente nei propri
Londra (Uk) - La “patria” degli snack si da un limite. È infatti di questi giorni la notizia che i maggiori brand dolciari del Regno Unito hanno deciso di aderire alla proposta della Food and Drink Federation (l’associazione che rappresenta l’industria inglese del settore) per fissare un tetto massimo di 250 calorie per ogni snack
Bruxelles (Belgio) – Bruxelles prende posizione nella vicenda delle cosiddette etichette a semaforo, adottate nei supermercati britannici. Secondo quanto dichiarato all’Ansa dal vicepresidente della Commissione Ue, responsabile per l'industria, Antonio Tajani sarebbero state avviate le pratiche per aprire la procedura d’infrazione contro il Regno Unito. In particolare sarebbero stati richiesti chiarimenti specifici sul condizionamento alla
Londra - Le vendite al dettaglio nel Regno Unito registrano ad agosto un inaspettato rallentamento, specialmente nel settore alimentare, dopo il boom di luglio. Il fatturato delle vendite al dettaglio è diminuito dello 0,9%, su base mensile. Su base annua la crescita è rallentata al 2,1%, dal 2,5% di luglio. Il maggior calo è quello
Londra (Regno Unito) – Anche nel Regno Unito arriva il supermercato “farm shop”. L’iniziativa, che porta la firma di Waitrose, è stata resa nota dal quotidiano The Guardian. La nota insegna inglese ha deciso di realizzare un punto vendita di 160 mq con un assortimento di circa 1000 referenze rappresentate da prodotti provenienti dalla tenuta
Roma - Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, scende in campo contro il sistema di etichettatura inglese. In una lettera inviata al Commissario europeo per la salute Tonio Borg, il ministro ha manifestato le proprie riserve sulla proposta del Regno Unito di etichettare gli alimenti con il cosiddetto sistema dei “semafori”: una gamma di
Londra (Regno Unito) - Aldi, Lidl e Waitrose sono le tre insegne che, nel Regno Unito, nelle 12 settimane dell'anno, terminanti il 7 luglio, hanno registrato gli incrementi più consistenti nelle vendite. Pari, rispettivamente, al 29,8 e al 10,9% (analoga la performance per Lidl e Waitrose). E' quanto emerge dall'indagine periodica di Kantar Worldpanel. E'
