Bologna - Oltre 2,1 milioni raccolti da 81mila donatori fra soci, dipendenti, consumatori e fornitori. È il risultato della campagna di raccolta fondi avviata a maggio 2023 da Coop, dopo l'alluvione che ha messo in ginocchio Emilia-Romagna e Marche. I numeri e le linee di intervento sono stati presentati il 19 gennaio a Conselice, uno
Ancona - E' stato presentato nella sede della Regione Marche il genotipo (patrimonio genetico) del Suino della Marca. Presenti Mirco Carloni, vice presidente della Regione e assessore all'Agricoltura; il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui; Carlo Renieri, Università di Camerino; Andrea Bordoni, direttore generale Assam; Emiliano Baldi, direttore generale Baldi Srl. Cinque
Montefelcino (Pu) – Lo scorso 17 dicembre, nel corso del convegno conclusivo tenutosi a Montefelcino (Pu), il consorzio Marche Biologiche - che riunisce le principali cooperative della filiera cerealicola biologica marchigiana - ha illustrato i risultati del proprio progetto Biodiversity2food. L’iniziativa è inserita nel progetto integrato di filiera agroalimentare ‘Filiera marchigiana per la valorizzazione dei
Alba (Cn) – Ferrero sarebbe interessata a coltivare il nocciolo nelle Marche. A fare da raccordo fra l’azienda e la regione, la cooperativa Agricola Montesanto e l’amministrazione comunale di Potenza Picena. Che vorrebbero dare il via a un progetto in grado di portare nelle Marche la coltivazione del nocciolo necessario alla multinazionale di Alba per
Ancona - Esselunga potrebbe sbarcare a breve nelle Marche, allargando così la sua presenza in Centro Italia. La notizia, riportata da Il Resto del Carlino, riguarderebbe l'ex punto vendita Carrefour di Camerano (Ancona) chiuso ai primi di marzo (leggi qui). La catena lombarda, da quanto si apprende, sarebbe tra gli operatori interessati a rilevare lo
Matelica (Mc) - Dopo anni di lavoro e ricerca, Luciana Mosconi annuncia il passaggio al “100% italiano” della pasta all’uovo. Per il nuovo “blend” è stato selezionato un grano duro superbo di altissima qualità proveniente prevalentemente da due regioni particolarmente vocate alla qualità: le Marche e la Puglia. La nuova confezione rimarca con orgoglio i
Jesi (An) - Campagna record per il grano duro delle Marche. Il Consorzio Agrario di Ancona (che conta 4mila aziende agricole conferenti e 30 centri di raccolta) stima per quest’anno una produzione superiore ai 4,5 milioni di quintali, in crescita del 10%-15%, che rafforza le Marche come terzo granaio d'Italia dopo Puglia e Sicilia. Interessati
Venezia – Amío ha presentato, in occasione della fiera internazionale di Anuga Colonia, il raccolto 2017 della linea Amío Bio, gamma nata da un patto di filiera 100% italiano. Nove referenze biologiche tra legumi (lenticchie, ceci, fagioli) e cereali (farro e orzo) provenienti da circa 20 aziende dislocate in Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Friuli Venezia
Città del Vaticano - Nei giorni scorsi mons. Konrad Krajewski, elemosiniere della Santa Sede, si è recato nelle zone terremotate dell'Italia centrale su precisa indicazione di papa Francesco, con il compito di acquistare prodotti tipici dai rivenditori in difficoltà dopo il sisma. In accordo con i vescovi di Rieti, mons. Domenico Pompili, di Ascoli Piceno, mons.
Ancona - La promozione del territorio marchigiano attraverso la creazione di un unico marchio che ne certifichi la qualità è il focus su cui Food Brand Marche fonda la sua neonata attività. La recente creazione di questo polo enogastronomico è stata fortemente voluta dal governatore della regione, Gian Mario Spacca. “La nascita del polo è
Jesi (An) – Nelle Marche è già cominciata la vendemmia, che raggiungerà il suo culmine nella seconda decade si settembre. Secondo le stime diffuse oggi dall’Istituto marchigiano di tutela vini, nonostante le difficili condizioni climatiche, la quantità di uva raccolta dovrebbe essere superiore dello 0,5% circa rispetto al 2011 e attestarsi intorno ai 780mila ettolitri
Macerata – Il ciauscolo tradizionale marchigiano aspira al riconoscimento Dop. Il comitato promotore per la richiesta di registrazione della Denominazione di origine protetta si è riunito ieri a Macerata, presieduto dalla Provincia, con le organizzazioni di categoria, la Camera di Commercio, le comunità montane e l'Associazione regionale degli allevatori, oltre ad alcuni produttori di ciauscolo.
