Washington (Usa) - Negli Stati Uniti le aziende sono tenute a dichiarare solo la presenza di nove principali allergeni, tra cui il grano, ma non il glutine in sé. Al contrario, paesi come Australia e Nuova Zelanda impongono l’indicazione obbligatoria in etichetta. L’amministrazione Trump sta ora valutando se rendere obbligatoria la segnalazione della presenza di
Londra (Uk) – Nel Regno Unito, la Food Standards Agency ha avviato una consultazione nel tentativo di proteggere i consumatori ipersensibili al cibo. Si chiuderà il 14 marzo 2022, e pone al centro dell’attenzione l’etichettatura ‘può contenere’ sui prodotti alimentari, al fine di rendere più chiare le informazioni relative agli allergeni sulla confezione. La consultazione
Cremona - Assocaseari pubblica una guida diffusa dalla Direzione generale per la salute e i consumatori della commissione europea. Il documento, relativo all'etichettatura degli allergeni nel quadro del regolamento 1169/2011, precisa alcune indicazioni. Due, in particolare, i punti di interesse per il settore lattiero caseario. Quando il nome di un ingrediente contiene il nome dell'allergene,
Brasilia (Brasile) - Modificata in Brasile la legislazione sull'etichettatura degli allergeni, secondo quanto comunica Assocaseari. Le nuove disposizioni, che si applicheranno a decorrere dal 3 luglio 2016, prevedono che prodotti alimentari, additivi e ingredienti debbano riportare un'appropriata etichettatura degli allergeni, in lingua portoghese, ad esclusione dei prodotti non preconfezionati. Inoltre, gli ingredienti a base di
Roma - Sanzioni fino a 18mila euro, da un minimo di 3.500, per la violazione delle informazioni sugli alimenti. Sono queste le cifre contenute nella circolare del Mise, secondo quanto riportato da Italia Oggi, in materia di violazione del regolamento Ue n.1169/2011 relativo all'etichettatura degli alimenti, che contiene anche le regole per l'applicazione delle multe.
Venezia – Un regolamento Ue recentemente approvato introduce dal prossimo dicembre l’obbligo di specificare la presenza di allergeni all’interno dei prodotti in vendita. La norma non si limita alla sola filiera produttiva, ma coinvolge direttamente anche ristoranti, pizzerie, agriturismi e pasticcerie. In Veneto, commercianti e associazioni di categoria hanno immediatamente manifestato la propria contrarietà al
Bari – Si svolgerà venerdì 29 giugno alle 16.30 presso Villa Romanazzi Carducci il convegno 'I problemi di stabilizzazione e chiarifica dei vini, legati ai cambiamenti viticoli, enologici e normativi'. L'appuntamento è organizzato da Assoenologi e dall’azienda Dal Cin, specializzata nella realizzazione di prodotti e coadiuvanti per il beverage. Tra i temi affrontati nel corso del convegno ci sarà
