Londra (Uk) – I dati Ahdb (Agriculture and Horticulture Development Board) mostrano che la produzione europea di carne di pecora, nel 2023, è calata del 6% (26mila tonnellate) rispetto al 2022, arrivando a 398mila tonnellate totali. La Spagna, in particolare, ha registrato un calo di 13mila tonnellate, scendendo a 106mila tonnellate prodotte. Anche la Francia
Londra (Uk) – Secondo Ahdb (Agriculture and Horticulture Development Board), la produzione europea di carne bovina è diminuita del 4% (265mila tonnellate) nel 2023. Ha fatto da traino il calo dei volumi in Spagna (-5%) e Francia (-4%), scese rispettivamente a 695mila tonnellate e 1,3 milioni di tonnellate. La produzione in Italia è calata del
Parma - Il 'non formulato' di ieri sul vivo, il secondo dell’anno, non ha modificato le dinamiche che stavano caratterizzando gli ultimi 15 giorni nelle trattative tra macellatori e industrie. Il dato più eclatante sono gli 8 centesimi con cui la coppa rifilata ritorna prepotentemente verso i prezzi di gennaio. Questo taglio, che aveva superato
Parma - Il 'non formulato' alla Cun odierna fa emergere le tensioni rimaste sottotraccia nelle ultime tre settimane, quando gli allevatori, sfruttando la scia dei rialzi europei, erano riusciti a portare la quotazione del vivo alla soglia dei 2,07 euro/kg. Ricordiamo che l'anno scorso a metà aprile il suino italiano valeva 2,235 euro/kg: allora era
Milano - Nel periodo gennaio-novembre 2023, secondo l’elaborazione di Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi) su dati Istat, le esportazioni di salumi italiani sono cresciute, toccando quota 190.880 tonnellate per un fatturato di 1.976,4 milioni di euro: +7% in quantità e +9,5% in valore. In Belgio, paese obiettivo del progetto ‘Trust Yoyr Taste,
Milano – Dopo tre anni, il progetto ‘Trust Your Taste, Choose European Quality’ promosso da Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi) giunge alla sua conclusione “con un bilancio straordinario”, come si legge in un comunicato dell’associazione. “L’obiettivo era chiamare a raccolta il settore suinicolo per stabilire una rinnovata fiducia da parte dei consumatori
Rimini – Dall’8 al 10 maggio 2024, al Rimini Expo Centre - in contemporanea a Macfrut – si terrà l’Africa&Mediterranean Poultry Forum and B2B, appuntamento internazionale dedicato all’avicoltura. Promosso da Fieravicola in collaborazione con Assoavi e Unaitalia, si tratta di un momento di approfondimento sul settore avicolo e un’occasione di dialogo con le istituzioni e
Denver (Usa) – I dati Usmef (United States Meat Export Federation) mostrano che le esportazioni di carne bovina dagli Usa sono leggermente calate a volume a gennaio 2024 rispetto a gennaio 2023: -1%, arrivando a 99.746 tonnellate. C’è stata, tuttavia, una decisa crescita a valore: +9% a 763,8 milioni di dollari, grazie al traino di
Miami (Usa) – Il Bezos Earth Fund, iniziativa filantropica creata da Jeff Bezos (fondatore di Amazon, in foto) per combattere il cambiamento climatico, investe 60 milioni di dollari per creare centri per lo sviluppo delle proteine alternative sostenibili. L’obiettivo è ridurne i costi, migliorarne la qualità e aumentarne i benefici da un punto di vista
Bruxelles (Belgio) – Stando ai dati Eurostat, la produzione europea di bovini, suini, pecore e capre dovrebbe diminuire nel corso dell’anno rispetto ai livelli del 2023. In particolare, il secondo semestre del 2024 vedrà la produzione interna lorda (Gip) di bovini nell’Unione europea calare dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 12,2 a
Aprilia (Lt) – Erano circolate, a dicembre 2023, alcune indiscrezioni (leggi qui) – riportate dal Sole 24 Ore – circa una possibile cessione di Simmenthal da parte del gruppo Bolton, proprietario del marchio dal 2012. Sembra, però, che l’operazione sia stata messa momentaneamente in stand-by. Sempre il Sole 24 Ore riporta che Bolton manterrà, per
Strasburgo (Francia) – Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sulle emissioni industriali, con 393 voti favorevoli, 173 contrari e 49 astensioni. Sono andate frustrate le speranze degli agricoltori che puntavano a salvare gli allevamenti intensivi di maiali e polli dall'inclusione nella nuova direttiva. Restano invece esclusi gli allevamenti bovini. I settori industriali coinvolti
