Castelfranco Veneto (Tv) – Il Gruppo MangiarsanoGerminal debutta nel mercato asiatico con la nuova linea di alimenti per l’infanzia BioJunior. L’azienda veneta produttrice di alimenti biologici, funzionali e salutistici è, infatti, la prima realtà europea ad aver ottenuto la certificazione della Repubblica Popolare Cinese per i prodotti biologici trasformati. Il via libera è giunto dall’Organic
Hangzhou (Cina) - Il colosso dolciario di Alba ha inaugurato il suo primo stabilimento in Cina, nel distretto industriale di Xiaoshan a Hangzhou, grazie a un investimento di 300 milioni di euro. Definito dalla stessa azienda “una pietra miliare”, lo stabilimento - il 21esimo del Gruppo - è stato pensato per offrire maggiore freschezza ai
Pechino (Cina) - Buone notizie sul fronte dell'export verso la Cina. Secondo i dati analizzati da Clal.it su base Gtis, gli acquisti cinesi nel mese di agosto 2015, confrontati con agosto 2014, sono aumentati a volume per: latte per l’infanzia (+42.7%), latte sfuso e confezionato (+37.6%), formaggi (+25.0%), burro (+22.7%), Smp (+11.2%), polvere di siero
Belgrado (Serbia) – Ice Belgrado segnala in una nota che la China National Machinery Industry Corporation (Sinomach), tramite la controllata Cina Machinery Engineering Corporation (Cmec), intende sviluppare un elaborato programma di collaborazione, che include anche la creazione di una fattoria, con la città serba di Kragujevac. Il sindaco di quest’ultima, Radomir Nikolic, spiega che, a seguito di un’intesa
Anand (India) - Un investimento di 85 milioni di euro per la costruzione di un nuovo stabilimento caseario, per la realizzazione di mozzarella per pizza e formaggio cheddar, che triplicherà la capacità produttiva del gigante indiano Amul. Secondo il portale Clal.it, che ha diffuso la notizia, l'obiettivo della Gujarat Co-operative Milk Marketing Federation, leader sul
Pechino - Secondo le elaborazioni Clal su dati Gtis, le importazioni della Cina nel mese di luglio 2015, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, sono aumentate a volume per whey powder (+26.3%), latte sfuso e confezionato (+25.4%), formaggi (+24.7%), latte per l’infanzia (+21.0%), mentre sono diminuite quelle di burro (-18.0%), Smp (-24.5%), Wmp (-39.8%). I
Pechino (Cina) - Tra il 2015 e il 2020, le vendite di prodotti alimentari in Cina passeranno da 1 miliardo e 119 milioni a 1 miliardo e 491 milioni di dollari. È quanto rivelano le previsioni diffuse dal londinese Institute of Grocery Distribution. Numeri che confermano l’egemonia del gigante asiatico nel mercato internazionale dei prodotti
Bologna – Numeri altalenanti per l’import di vino mondiale nei primi mesi del 2015. Questo quanto evidenzia lo studio Wine Monitor/Nomisma dedicato al periodo gennaio-maggio. Da segnalare il crollo dei numeri in Russia, il recupero della Cina e il buon trend negli Usa. Bene l’Italia col Prosecco, che prosegue la sua crescita esponenziale in Nord America
Treviso – Il Prosecco diventerà materia di studio in Cina. L’annuncio arriva dal Consorzio di tutela della Doc Prosecco. Siglato nei giorni scorsi un accordo con il quale il Prosecco Doc verrà inserito nel programma di studio degli studenti della Shanghai Trade School. Si tratterà di un modulo di 14 ore, indirizzato agli studenti intenzionati
Pechino (Cina) – Le autorità cinesi hanno annunciato, nei giorni scorsi, il riconoscimento ufficiale della denominazione Bordeaux. Come riporta il sito d’informazione Vitisphere.com, si tratta di un passo decisivo nella lotta a frodi e contraffazioni sul mercato del paese asiatico per il noto vino francese, che, attraverso l’azione del Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux
Xiamen (Cina) – Il Gruppo Cevico sempre più protagonista nel mercato del vino in Cina. Inaugurato nei giorni scorsi, a Xiamen, il quinto wine bar a marchio ‘Tot i de’ (dal dialetto romagnolo per ‘tutti i giorni’). Obiettivo del locale: avvicinare il popolo cinese al vino e promuovere la tradizione culinaria dell’Emilia Romagna. Frutto di
Canberra (Australia) - Siglato a Canberra (Australia), dai ministri del commercio di Australia e Cina, la scorsa settimana, il China-Australia Free Trade Agreement (ChAFTA), accordo di libero scambio tra i due paesi. L’intesa prevede che l’85% delle merci australiane potrà sbarcare in Cina senza pagare dazi d’ingresso, una percentuale che potrà aumentare fino al 95%
