Milano – Fileni, player del settore avicolo italiano, è sponsor ufficiale della 51esima edizione della Stramilano, storica corsa non competitiva che domenica 24 marzo 2024 animerà le vie del centro del capoluogo lombardo. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno ci saranno tre percorsi alternativi tra i quali scegliere: la Stramilanina, 5 km; la storica
Cesena (Fc) – Il gruppo Amadori partecipa insieme al consorzio Italia del Gusto alla 49esima edizione di Foodex, fiera internazionale del food and beverage in programma dal 5 all’8 marzo a Tokyo (Giappone), presso il Tokyo Big Sight. Amadori, attualmente presente in oltre 30 Paesi fra Europa e Middle East per un fatturato export pari
Villanova (Pd) – Il marchio Kioene, legato ad alimenti completamente plant-based, rappresenta il 65% del giro d’affari del gruppo Tonazzo, realtà veneta specializzata nella trasformazione di carni bovine ma anche nella produzione di burger vegetali. Vale a dire, 53 milioni di euro sugli 80 che, secondo le stime, sono stati fatturati nel 2023. Ora l’azienda
Parma - È il tipico quadro schizofrenico delle situazioni di tensione. Con i suini europei in netta risalita, e lo stop al decremento del vivo (che anzi ha fatto +0,3% nelle ultime due settimane), alcuni tagli freschi hanno frenato la loro caduta, e anzi si registra qualche controtendenza, mentre altri continuano a decrescere come se
Roma - E' stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alimentare per il quadriennio 2023-2027. La trattativa, avviata a luglio 2023, ha coinvolto le principali organizzazioni sindacali, Fai Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e 14 associazioni datoriali in rappresentanza del settore alimentare. Il rinnovo ha riconosciuto un aumento salariale complessivo di 280 euro,
Roma – il 28 febbraio c’è stato un botta e risposta sul tema meat sounding in Aula a Montecitorio tra il segretario di +Europa Riccardo Magi e il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Magi ha attaccato con toni evidentemente ironici: “Al ristorante e alla mensa della Camera avviene un fatto gravissimo: vengono serviti hamburger di lenticchie
Parma - Al momento non è certo un aumento preoccupante, quello sul suino vivo italiano deciso oggi in Cun. Altri 0,3 centesimi, che portano il pesante Dop a 2,066 euro/kg, il Dop sotto i 160 kg a 2,006 euro/kg e il non tutelato più costoso a 1,865 euro/kg. Ma i riscontri dei mercati europei (confermata
Bruxelles (Belgio) – Un sondaggio condotto da Beuc (The European Consumer Organisation) in otto paesi Ue – Belgio, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia – mostra che la maggior parte dei consumatori sostiene la necessità di un maggiore benessere degli animali da allevamento. L’indagine mostra che quasi nove intervistati su dieci ritengono che
Parigi (Francia) – Un decreto del governo francese ha sancito definitivamente il divieto dell’utilizzo di termini associati al mondo della carne (burger, salsiccia, prosciutto…) per riferirsi a prodotti plant-based. Niente più meat sounding sulle etichette d’oltralpe, insomma: gli alimenti che contengono proteine vegetali dovranno cambiare nome. I termini proibiti sono, in totale, 21. Sono esclusi
Berlino (Germania) - Oggi AIB Press ha diffuso un'altra previsione al rialzo, la terza in un mese, per quanto riguarda la quotazione della carcassa tedesca. Dopo l'effimera e illusoria riduzione del 18 gennaio, quindi, oggi questo importante parametro dovrebbe tornare a 2,20 euro/kg, per la prima volta dal 4 ottobre, con un rimbalzo del +10%
El Segundo (Usa) – Beyond Meat, società americana specializzata nella produzione di ‘carni’ plant-based, ha annunciato una novità: la quarta generazione di progetti legati al mondo della carne vegetale, Beyond IV, che fa il suo debutto con i nuovi Beyond Beef e Beyond Burger. Realizzati con olio di avocado, questi prodotti sono il frutto di
Utrecht (Paesi Bassi) – Secondo le previsioni di Rabobank, istituto multinazionale olandese di servizi bancari e finanziari, a livello globale la domanda di carne bovina potrebbe, nel migliore dei casi, rimanere stabile nel 2024, ma non si escludono possibili cali. Influiscono soprattutto i salari, che crescono in maniera limitata rispetto ai costi della vita sempre
