Sermide (Mn) - Crescono del 3,8% le esportazioni di prodotti lattiero caseari statunitensi nel primo semestre 2022. Con giugno a segnare ben +11,2% rispetto a giugno 2021. Lo rivela una rilevazione di Clal.it, secondo cui crescono specialmente burro, panna, siero e formaggi. E' aumentata dunque la domanda di materia grassa, specialmente in Messico e Canada,
Visnà di Vazzola (Tv) - La società trevigiana Acquavite, proprietaria del marchio Castagner, ha chiuso l’anno fiscale al 30 giugno 2022 con una crescita a doppia cifra sia del fatturato (+11%), sia dell’export che è raddoppiato in un anno, mentre l’imbottigliato ha segnato un +16%. L’incidenza degli investimenti è stata pari al 7% del fatturato.
Milano – Il monitor Intesa Sanpaolo rileva una crescita nell’export per i distretti del settore agroalimentare nel primo trimestre 2022. Le esportazioni dei distretti dell’Emilia-Romagna hanno sfiorato i 5 miliardi di euro, con una crescita del +11,5% sullo stesso periodo del 2021. In particolare, dei sette distretti dell’agro-alimentare monitorati, cinque presentano esportazioni in crescita tra
Roma – È in calo l’export di tutte le denominazioni vinicole più conosciute del Bel Paese. A rivelarlo è l’Osservatorio Unione italiana vini-Vinitaly, che ha elaborato i dati Nielsen relativi alle vendite nel primo semestre del 2022. Nella grande distribuzione, sui tre principali mercati per il vino made in Italy (Usa, Uk, Germania) si è
Milano – Dopo un 2021 record per le esportazioni italiane di ortofrutta, con un valore superiore ai 5,2 miliardi di euro e un saldo della bilancia commerciale di 1,076 miliardi di euro, i numeri del 2022 continuano a marcare una netta inversione di tendenza. Nei primi quattro mesi dell’anno, infatti, l’export è in netto calo:
Roma - Il rapporto 2021 sul commercio estero dei prodotti agroalimentari, realizzato dal Crea, rileva una crescita in valore rispetto all'anno precedente delle vendite per quasi tutti i principali mercati e prodotti, ad eccezione di pasta (-6,2% in valore e -12,6% in volume) e conserve di pomodoro (rispettivamente +0,2% e -7,7%), dopo il netto aumento
Kiev (Ucraina) – Secondo i dati forniti dall’Ukrainian Agribusiness Club e ripresi dall’Ice Agenzia a giugno 2022 si è registrato un incremento delle esportazioni di alcuni prodotti agroalimentari dall’Ucraina, tra cui latte e prodotti lattiero-caseari (oltre 9mila tonnellate, +32% rispetto a maggio) diretti principalmente verso Polonia, Moldova e Lituania. Nel complesso, il volume delle esportazioni
Vicenza - Al via il nuovo piano annuale di promozione del Consorzio tutela formaggio Asiago negli Stati Uniti. Punta a rafforzare la riconoscibilità delle caratteristiche distintive del prodotto d’origine e a consolidare la presenza del formaggio Asiago nel mercato americano, primo sbocco internazionale per le sue esportazioni. Il progetto, cofinanziato dal ministero dello Sviluppo Economico,
Roma – È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 17 maggio il Dl Aiuti, che estende alle aziende alle prese con criticità legate alle forniture il sostegno già previsto dal Dl14 dello scorso 25 febbraio, rivolto a chi esporta in Russia, Bielorussia e Ucraina. Lo strumento, riporta Il Sole 24 Ore, è quello del Fondo
Castenedolo (Bs) - Per Ambrosi, tra i maggiori produttori di Grana Padano e Parmigiano Reggiano in Italia, un bilancio 2021 "decisamente positivo", come afferma lo stesso Giuseppe Ambrosi, presidente del gruppo, in un'intervista al Giornale di Brescia. Lo scorso anno i ricavi anno hanno raggiunto i 420 milioni di euro, con una quota estera pari
Vicenza - Una nuova campagna di investimenti all'estero per il Consorzio tutela formaggio Asiago. L'obiettivo è valorizzare e rafforzare la presenza della specialità veneto-trentina negli Stati Uniti e in Europa, per consolidare il il +30,8% di crescita delle esportazioni del formaggio Asiago a gennaio 2022 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Si parte dagli Usa
Tunisi (Tunisia) – A seguito della grande carenza in termini di approvvigionamento e dell’aumento dei prezzi registrato dall’inizio di aprile (mese di Ramadan), il ministero del Commercio tunisino ha deciso di vietare l’esportazione di alcuni prodotti ortofrutticoli. Tra questi: patate, peperoni, pomodori e cipolle. Mohamed Ali Ferchichi, responsabile della comunicazione presso il ministero, ha spiegato
